Compostaggio domestico
Chi effettua il compostaggio domestico può ottenere una riduzione sulla parte variabile della tariffa.
Per maggiori informazioni e per ottenere la riduzione, bisogna fare la richiesta all’Ecosportello di Preganziol.
NOTE TECNICHE
Il Compost è il prodotto della degradazione biologica e successiva maturazione della componente organica, biodegradabile, che normalmente compone i rifiuti domestici.
Sono biodegradabili tutti i materiali di origine animale e/o vegetale che vengono utilizzati in cucina o che provengono dalle operazioni di giardinaggio.
Il Compost si ottiene mescolando e lasciando decomporre i rifiuti biodegradabili provenienti dalla cucina o dal giardino.
Il Compost così ottenuto è un prodotto con elevato contenuto di sostanze organiche ad alto valore agronomico, utilizzabile come fertilizzante naturale per le attività di floricoltura, vivaismo, giardinaggio, orticoltura, eccetera, in quanto fornisce la componente di humus essenziale per mantenere le adeguate caratteristiche strutturali e nutrizionali del terreno.
Il Compostaggio può essere effettuato nei seguenti modi:
CUMULO
Semplice accumulo del materiale biodegradabile, nell’orto o in giardino, magari al riparo di una siepe o di un albero.
Le dimensioni consigliate del cumulo sono da 0,80 centimetri ad un metro di altezza.
COMPOSTER
Contenitore di forma e volume variabile, dove gli scarti organici vengono posti e lasciati decomporre in modo naturale.
La struttura del composter è chiusa e dotata di varie aperture che permettono la giusta aerazione, è apribile da sopra per l’inserimento dei rifiuti e da sotto per l’estrazione del compost maturo.
Può essere costituito da una struttura in plastica oppure costruito in casa: basta arrotolare un segmento di rete e foderarlo con telo oscurante, oppure costruirlo con degli assi in legno.
CONCIMAIA
Struttura in calcestruzzo utilizzata per contenere gli scarti organici di origine animale, può essere usata anche per il compostaggio domestico.
COSA COMPOSTARE
- Scarti di frutta e verdura, scarti vegetali da cucina: sono molto indicati e costituiscono la base per un ottimo compost
- Fiori recisi, piante anche con terra: se ci sono parti legnose è meglio sminuzzarle prima
- Pane raffermo o ammuffito, gusci d’uovo: ridurre in piccoli pezzi
- Fondi di caffè e filtri del the
- Paglia, segatura, ramaglie, trucioli, cortecce e potature: ottimo materiale, fornisce la struttura al compost, meglio ridurre in pezzetti le ramaglie
- Sfalci d’erba e foglie: mescolare con altro materiale
- Carta comune, cartone, fazzoletti di carta, salviette: ottimo materiale secco
- Piccole quantità di cenere: neutralizzano i cattivi odori
- Avanzi di carne, pesce, salumi e formaggi: attirano animali, meglio coprire con altro materiale
Per ottenere un compost di qualità, tutti questi rifiuti vanno mescolati tra di loro e messi a compostare tutti assieme; si otterrà così un concime naturale contenente tutti i materiali necessari per soddisfare le esigenze nutrizionali delle piante del giardino e dell’orto.
PROPRIETA’ DEL COMPOST
- Ammorbidisce e rende più lavorabile il terreno
- Arricchisce di valori nutritivi (azoto, fosforo, potassio e carbonio organico) anche i terreni impoveriti dall’uso di concimi chimici
- Favorisce l’assorbimento dei nutrienti integrativi per le piante:
- Usato fresco (10 mesi) concime
- Usato maturo (12/14 mesi) ammendante (che migliora il terreno sotto l’aspetto nutritivo)
- Usato molto maturo (18/20 mesi) può essere usato come pacciamante (Copertura del terreno per impedire la crescita delle erbe infestanti)
COME CONTENERE I CATTIVI ODORI
Se la massa non viene ossigenata ogni tanto, oltre che arrestarsi il processo di degradazione biologica, possono insorgere cattivi odori, è quindi consigliabile rivoltarla 2/3 volte l’anno per farla “respirare”.
Alcuni tipi di rifiuti (ad esempio lische del pesce, resti di carne o formaggio) sono più soggetti alla formazione di cattivi odori e possono attirare anche animali indesiderati, in questo caso è consigliabile mescolare bene queste categorie di rifiuti con il resto della massa.
DISTANZA DAI CONFINI DI PROPRIETA’
- Concimaia: almeno 30 metri
- Cumulo: almeno 15 metri
- Composteria in rete o in legno: almeno 10 metri
- Composter: almeno 5 metri
Tutte queste distanze sono indicative e devono essere valutate con buon senso e responsabilità caso per caso.