Ambiente

9 Agosto 2022

Ordinanza Risparmio Idrico

A seguito il perdurare delle condizioni di deficit idrico 2022, è stata emessa l’Ordinanza n. 58 del 5 agosto 2022 riportante le seguenti misure di divieto:

su tutto il territorio comunale, con decorrenza immediata e fino al 31 AGOSTO 2022, salvo ulteriori provvedimenti di proroga per il perdurare dello stato di carenza idrica:

1. il divieto di prelievo e di consumo di acqua derivata dal pubblico acquedotto per i seguenti usi:
– lavaggio di aree cortilizie e piazzali;
– lavaggio privato di veicoli a motore (con esclusione degli autolavaggi);
– gli emungimenti per scopi voluttuari (fontane ornamentali, zampilli, piscine, ect.) (qualora non dotati di dispositivi per il riciclo artificiale dell’acqua).
2. Il divieto di prelievo dalla rete idrica di acqua potabile per uso extra-domestico ed in particolare per l’irrigazione/innaffiamento di giardini e prati, fatto salvo non venga dimostrato agli organi di vigilanza che si utilizzi l’acqua da fonti indipendenti, quali ad esempio il recupero di acqua piovana.
3. Per le aree ortive, il divieto di prelievo dalla rete idrica è invece disposto nella fascia oraria dalle ore 10.00 alle ore 19.00;
4. il riempimento delle piscine, sia pubbliche che private, nonché il rinnovo anche parziale dell’acqua, è consentito esclusivamente previo accordo scritto con il gestore della rete di acquedotto;
5. i prelievi di acqua dalla rete idrica sono consentiti esclusivamente per normali usi domestici, zootecnici e industriali e comunque per tutte le attività regolarmente autorizzate per le quali necessiti l’uso di acqua potabile.

Il personale comunale e i soggetti / società svolgenti servizi pubblici per conto del Comune possono far uso dell’acqua, in deroga ai divieti ed ai limiti imposti dalla presente Ordinanza, per le necessità di pubblico interesse o per il mantenimento di beni pubblici (come ad esempio le arre verdi comunali), oltre che per inderogabili e improrogabili esigenze, pur raccomandando ad essi la limitazione di consumi al minimo e la riduzione all’indispensabile.

Ordinanza Risparmio Idrico
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