News

3 Dicembre 2020

Bonus sociale – Cosa cambia dal 2021 (bonus per fornitura elettrica e/o gas e/o idrica)

Dal 1° gennaio 2021 i bonus sociali per disagio economico saranno riconosciuti automaticamente ai cittadini/nuclei familiari che ne hanno diritto, senza che questi  debbano presentare domanda
come stabilito dal decreto legge 26 ottobre 2019 n. 124, convertito con modificazioni dalla legge 19 dicembre 2019, n. 157

Lo dichiara l’Autorità per l’Energia (ARERA) in accordo con ANCI e l’INPS.
L’agevolazione consiste in uno sconto sulle rispettive bollette di acqua, luce e gas sotto forma di bonus. Questi 3 aiuti saranno automatici nella richiesta e nel rinnovo dal nuovo anno.

Le condizioni necessarie per avere diritto ai bonus per disagio economico non cambiano:

  1. appartenere ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro, oppure
  2. appartenere ad un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro, oppure
  3. appartenere ad un nucleo familiare titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.

Uno dei componenti  del nucleo familiare ISEE deve essere intestatario di un contratto di fornitura elettrica e/o gas e/o idrica con tariffa per usi domestici e attivo, oppure usufruire di una fornitura condominiale gas e/o idrica attiva
Ogni nucleo familiare ha diritto a un solo bonus per tipologia – elettrico, gas, idrico – per anno di competenza.

Ulteriori informazioni sul sito di ARERA – Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente

Bonus sociale – Cosa cambia dal 2021 (bonus per fornitura elettrica e/o gas e/o idrica)
torna all'inizio del contenuto