Gli Austriaci a Preganziol
Gli Austriaci a Preganziol, e nel Veneto, riportano per circa mezzo secolo un pò di pace, nonostante tre anni di carestia tra il 1815 ed il 1817,che permette alla popolazione di assaporare anche alcune novità:
- il 15 agosto 1819 viene inaugurato l'”omnibus”, un collegamento giornaliero di andata e ritorno tra Mestre e Treviso mediante una diligenza in grado di trasportare fino 14 persone; il 14 ottobre 1851 viene inaugurata la tratta ferroviaria Mestre-Treviso con fermate a Preganziol, alla Boschetta e a San Trovaso;
- nel 1852 viene istituita la condotta medica comunale con un medico ed un’ostetrica;
- nel 1859 il cimitero di Preganziol viene allontanato dalla chiesa e fatto sorgere nel sito attuale;
- il Terraglio continua ad essere un luogo privilegiato di passaggio, ma anche di villeggiatura nelle sue ville, che sorgono anche nel territorio comunale dei Preganziol;
- le parrocchie di Preganziol, San Trovaso e Sambughè, continuano ad avere sia funzioni religiose che civili, con l’incarico di tenere i registri dello stato civile (nascite, morti, matrimoni) e di rilasciare certificati con valore legale;
la popolazione, a parte alcuni artigiani (marangoni, favari, carreri/caradori, sartori, scarperi, tesseri e venturini), in famiglie numerose e al servizio dei ricchi proprietari, è quasi tutta dedita all’agricoltura e all’allevamento di bovini e bachi da seta.