Il dominio della Serenissima 1337 – 1797

La pace caratterizza, quasi ininterrottamente, il dominio della Serenissima sulla terra ferma; ciò, però, non significa che Preganziol non sia interessato da pestilenze che ne diminuiscono la popolazione: nel 1467 Preganziol ha 250 abitanti, S. Trovaso 100 e Sambughè circa 200, quando nel 1337 gli abitanti di Preganziol sono 775, di Sambughè 400, S. Trovaso 250.

Dal 1517 i ricchi veneziani incominciano ad acquistare terre e ad edificare lussuose ville soprattutto lungo il Terraglio.
I veneziani a partire dal cinquecento curano la sistemazione idraulica anche del territorio di Preganziol.

Nel 1600 e nel 1700 la vita dei “Preganziolesi” scorre senza sussulti fino alla fine del secolo: i proprietari terrieri laici celebrano il loro benessere e la loro ricchezza nelle ville; i proprietari terrieri ecclesiastici vivono a Treviso, mentre i “villici” (i contadini) combattono duramente e quotidianamente per la loro sopravvivenza. Tali ceti sociali, pur profondamente distinti per il modo e le possibilità di condurre la loro esistenza, sono strettamente uniti dalla terra, fonte di ricchezza per gli uni e di sopravvivenza per gli altri.

Ville e case dei contadini sono sparse su tutto il territorio di Preganziol, la cui destinazione è riservata al 90% circa a superficie arativa, al 9% circa a superficie prativa, e solo all’1% a superficie boschiva, essendo iniziato il disboscamento fin dal 1317, per ripulire il territorio dai banditi che numerosi trovavano nei boschi rifugio e protezione.

La maggioranza della popolazione, di estrazione contadina, vive questo periodo nel lavoro e nella devozione religiosa, infatti i parroci del territorio di Preganziol godono di grande considerazione e, indirettamente, di grande potere.
Preganziol e S. Trovaso fanno parte del DOM, mentre Sambughè appartiene alla forania di Zero Branco
La chiesa, anche come luogo fisico, diventa sempre più importante, il centro della vita delle comunità preganziolesi, per questo tra il 1745 ed il 1749 viene rifatto il campanile e tra il 1778 ed il 1781 viene ricostruita, con l’attuale orientamento, la chiesa di Preganziol; nel 1775 viene ricostruito il santuario di Le Grazie; nello stesso periodo anche la chiesa di S. Trovaso viene rinnovata.

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